Restrizioni di viaggio internazionali

COVID-19: Giambrone analizza le restrizioni di viaggio internazionali
 
Italia:
A partire dal 22 marzo vi è un divieto generale nel paese per qualsiasi spostamento all’estero, inoltre tutti i cittadini hanno il divieto di spostarsi dal proprio comune di residenza se non per "comprovati motivi di lavoro, di salute o per altre emergenze", è essenziale scegliere la strada più breve per arrivare a destinazione. I cittadini italiani e i residenti a lungo termine che arriveranno in Italia da qualsiasi parte del mondo potranno raggiungere il proprio domicilio con un'autodichiarazione scritta, cambiata già quattro volte dall'inizio del divieto, e viene inoltre applicata la regola del percorso breve. Le persone fisiche in circolazione risultate positive al COVID-19 e che erano state messe in quarantena corrono il rischio di essere accusate penalmente.
 
Spagna:
A partire dal 27 marzo, solo residenti, lavoratori e/o persone che hanno necessità di entrare in Spagna per cause di forza maggiore sono ammesse nel territorio spagnolo. Le autorità spagnole stanno pianificando un numero sempre maggiore di rimpatri da diversi paesi. Le stesse restrizioni sono stabilite per spostamenti all'interno delle regioni. Ogni singola regione ha stabilito regole specifiche in base alla propria situazione attuale.
 
Regno Unito:
A partire dal 17 marzo 2020, l'Ufficio degli Affari Esteri e del Commmonwealth (FCO) ha consigliato di evitare i viaggi internazionali non essenziali, con effetto immediato e inizialmente per un periodo di 30. Le persone presenti nel Regno Unito dovrebbero interrompere i contatti non essenziali con gli altri e tutti i viaggi non necessari.
I visitatori attualmente presenti nel Regno Unito con domande o preoccupazioni relative alla propria salute possono accedere alle informazioni e alle indicazioni più recenti del Public Health England e del Dipartimento per la salute e l'assistenza sociale del Regno Unito.
La FCO consiglia anche ai cittadini britannici di età pari o superiore a 70 anni e quelli con condizioni sanitarie preesistenti di evitare di viaggiare in crociera al momento.
 
USA:
Il Dipartimento di Stato consiglia ai cittadini degli Stati Uniti di evitare tutti i viaggi internazionali a causa dell'impatto globale da COVID-19. Nei paesi in cui restano disponibili opzioni di partenza per motivi di lavoro, i cittadini americani che vivono negli Stati Uniti dovrebbero concordare un rientro immediato negli Stati Uniti, a meno che non siano disposti a rimanere all'estero per un periodo di tempo indefinito. I cittadini statunitensi che vivono all'estero dovrebbero evitare tutti i viaggi internazionali.
 
Brasile:
Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, al fine di non interrompere il funzionamento dell'economia brasiliana, ha deciso di adottare l’isolamento verticale, il che significa isolare solo coloro che potrebbero essere stati colpiti dal virus COVID-19.
 
Tunisia:
La Tunisia ha imposto il coprifuoco dalle 18:00 alle 6 del mattino, con l'esercito che pattuglia le strade. Saranno adottate altre misure per contrastare la diffusione del coronavirus.
Russia:
Dal 26 marzo al 14 aprile coloro che risiedono a Mosca e che hanno un’ età superiore ai 65 anni devono isolarsi dal pubblico e rimanere a casa.
 
Il 25 marzo il Presidente russo ha firmato un decreto, concedendo ulteriori festività (giorni non lavorativi) in Russia, secondo il quale è stata dichiarata una settimana non lavorativa dal 30 marzo al 3 aprile 2020. Tutti i dipendenti saranno interamente pagati durante le "Vacanze presidenziali".
A partire dal 16 marzo, tutte le persone che arrivano a Mosca da Cina, Iran, Corea del Sud, Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito devono sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni.
 
A differenza di altri paesi, la Russia non ha ancora ordinato ai cittadini di rimanere a casa il più possibile.
 
Cina:
La Cina ha sottolineato l'importanza delle misure restrittive per prevenire il rimbalzo dell'epidemia di COVID-19 nel paese e ha chiesto di intensificare la prevenzione dei casi importati via terra e via mare.
Come regola generale, una volta individuato un caso di infezione da COVID-19, le misure devono essere immediatamente esercitate sulle persone e sui luoghi in cui il virus può essere trasmesso.
Notando la rapida crescita dell'epidemia all'estero, il governo cinese ha optato per una gestione più rigorosa delle persone che entrano nel paese e continui sforzi per prevenire ulteriormente l'importazione e l'esportazione del virus negli aeroporti. C'è un bisogno di rafforzare la cooperazione con i paesi vicini e il controllo delle frontiere per combattere l'epidemia.
 
Singapore:
A partire dal 23 marzo 2020, tutti i visitatori a breve termine (da qualsiasi parte del mondo) non potranno entrare o transitare attraverso Singapore. Tutti i cittadini di Singapore, i residenti permanenti, i titolari di permessi a lungo termine che tornano a Singapore riceveranno un avviso che impone 14 giorni di auto isolamento. Le persone sotto SHN devono rimanere nel loro luogo di residenza in qualsiasi momento per 14 giorni dopo l'ingresso a Singapore. Non devono lasciare il loro luogo di residenza, anche se si tratta di acquistare cibo e generi di prima necessità. Se necessario, possono optare per i servizi di consegna a domicilio o richiedere l'assistenza di altri per le loro necessità quotidiane.